Chi ha inventato il Golf?

golfFino a ieri sembrava tutto chiaro sulle origini del golf, ma da oggi gli scozzesi potrebbero venire defraudati del titolo d’inventori di questo fantastico sport. E’stato ritrovato, in Cina, un rotolo pittorico risalente ad almeno 500 anni fa, nel quale delle donne giocano con mazze e palle, accompagnate da veri e propri caddies. Questo dipinto, ora in mostra a Londra, dimostra che, dall’altra parte del mondo si giocava, se non proprio a golf, ad uno sport simile, molto prima che in Scozia. Non ci sono però, negli scritti di Marco Polo, accenni alla pratica dell’attuale golf, nella Cina da lui visitata. Gli scozzesi, da canto loro, amano e sanno tenere strette le proprie tradizioni. Le curano, le rispettano. E questo sport, bandito da Giacomo II in quanto, a suo dire, distraeva le truppe dall’addestramento militare, trova le sue origini proprio in Scozia come sport derivante dall’hockey, anche quest’ultimo un sport molto praticato nell’impero di sua maestà. Ci sono però tracce di uno sport simile anche tra gli antichi romani: la paganica. Sono molto confuse le tradizioni e le origini di questo sport, di certo c’è che gli scozzesi dovrebbero imparare, in fatto di modernità, dalla Cina, uno dei popoli più tradizionalisti del mondo. Infatti nel dipinto, come detto sopra, vengono ritratte delle donne che giocano, mentre, ancora oggi, esistono dei club in Scozia che, approposito di tradizioni, permettono alle donne, l’ingresso al green, solo se accompagnate da un uomo.

Scozia Italia, due giorni dopo.

CastrogiovanniE’ stato bellissimo vedere la partita nella club house della mia squadra. Probabilmente se l’avessi vista da solo a casa, avrei cambiato canale alla fine del primo tempo. La partita è stata brutta, solo perché l’Italia ha sbagliato tanto, troppo, e la Scozia poco. Ecco dove sta la sintesi. Quello che di buono ha fatto Orquera nella partita contro la Francia, non è riuscito a farlo contro la Scozia. Anzi, in un paio di momenti topici ha sbagliato palle importanti, che ci hanno fatto perdere il treno per riacciuffare gli scozzesi. Nel complesso l’Italia ha giocato bene, si è vista tanta voglia, tanto possesso palla, tanto dominio territoriale, ma poca qualità. Non è arrivata nessuna palla giocabile alle ali. Venditti, da quando è in nazionale ha fatto la prima partita incolore. Ma non dobbiamo disperare. La Scozia ci temeva e si è visto. Il risultato (34 a 10) non è la reale fotografia della partita. Dobbiamo continuare a lavorare sodo, a crescere, e soprattutto a crederci. I risultati e, soprattutto, la continuità arriveranno presto. L’unico neo di Brunel, che ha fatto comunque bene, è stato non togliere prima Orquera per Burton. La partita avrebbe avuto un’altro risultato.

Scozia Italia

Italia Scozia 2012Domani si gioca Scozia Italia. Edinburgo è una tappa importante. Siamo entrati nel sei nazioni proprio vincendo contro la Scozia, il 5 febbraio del 2000. Ora l’Italia ha bisogno di conferme dopo la prova di forza, coraggio e bel gioco di domenica scorsa contro la Francia. La conferma che possiamo diventare una nazionale degna di partecipare a questo prestigioso torneo. La conferma che la vittoria contro la Francia, non è stato un caso. La conferma che il lavoro che Brunel sta facendo è di altissima qualità. Aveva promesso che in un paio d’anni avrebbe portato gli azzurri ai vertici europei. La conferma che possiamo avere continuità anche nei risultati. Quando questo autunno ho visto i test match contro: All Blacks e Australia, ho creduto che quest’anno avremmo potuto fare una bella figura nel nostro torneo continentale. Una vittoria contro la Scozia farebbe tremare le fondamenta del rugby franco-anglosassone. Domani la nostra club house sarà come la tribuna del Murrayfield. Forza ragazzi, domani saremo con voi, domani dateci quelle conferme che anche voi cercate da sempre.