Quante volte ci è capitato di passeggiare sulla spiaggia e trovare delle cose curiose sul bagnasciuga. Quante volte dopo averle raccolte, averci giocherellato un po’, le abbiamo poi buttate via. Invece a volte la curiosità andrebbe soddisfatta. Bisognerebbe capire meglio. A fine agosto, un bambino di nome Charlie Naysmith, giocando su una spiaggia del Dorset, si è imbattuto in una strana pietra. Chissà quante altre persone vi erano già passate a fianco. Lui invece l’ha raccolta, e ha fatto quello che i bambini fanno sempre, si è posto delle domande. Chi avrebbe mai detto, a partire dai genitori, che quel bambino aveva in mano del vomito di balena, più precisamente di un capodoglio. Un rarissimo evento naturale, trasforma il vomito di questo cetaceo in un’ambra grigia. Per far si che questo processo si completi, possono passare anche venti anni. La curiosità del bambino, che ha appena compiuto otto anni, è stata stimolata non solo dalla forma, dalla consistenza e dal colore di quella strana pietra, ma anche dall’odore. Infatti quello strano odore unito alla consistenza simile alla cera, ha spinto i genitori a far analizzare quel ritrovamento. Scoprendo anche che era vomito di capodoglio e che quell’elemento così trasformato, ha una proprietà molto ricercata dalle industrie cosmetiche. E’uno dei fissatori animali più ricercati in assoluto, e il valore dell’ambra ritrovata da Charlie, può raggiungere anche 50.000€. Gli articoli che ho letto sono tutti molto incuriositi nel capire cosa farà Charlie con tutto quel denaro. Io invece ne sono scarsamente interessato, spero che ne faccia un buon uso, ma soprattutto che lo aiutino nella vita. Quello che vorrei invece capire io, è dove poterne trovare dell’altra.
La curiosità dei bambini e il vomito di capodoglio.
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