Grande difesa! Morale: non mollare mai!!!
Archivi giornalieri: 5 giugno 2012
Il wine blog di Fabio & Angelica
L’avessi detto un anno fa, non ci avrebbe creduto nessuno. L’avessi detto 10 anni fa mi avrebbero preso per scemo. Oggi lo dico e, lasciatemelo fare, con un senso misto di orgoglio e gratitudine.
E’ arrivato e passato il primo torneo di rugby giocato. Di quello vero, che purtroppo si fa poco in allenamento, dove raramente si provano placcaggi e contatti. E diciamolo pure, per uno privo dei fondamentali, può esser bello ma anche creare timori. E’ successo tutto questo. E’ stato bello, bellissimo e ho avuto timore, ma già oggi non vedo l’ora di rifarlo.
Ma la cosa che più mi ha colpito sono stati i miei compagni di squadra. Ieri li ho veramente sentiti così. Da loro solo incitamenti e incoraggiamenti, mai un rimprovero, seppur bonario e costruttivo. Non lo so, forse hanno capito quello che sentivo.
Quello che sento oggi è: passione, amicizia e senso di appartenenza…
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Birra Kwak
Nella mia ultima trasferta Belga, ho avuto modo di assaggiare, una birra scura decisamente sopra la media. La Kwak. La denominazione completa è Pavel Kwak. Il nome di questa birra deriva dal locandiere, proprietario della taverna De Hoorn, dove, nel XIX secolo, si fermavano molti cocchieri ai quali serviva questa birra scura e forte.
Quando Napoleone stabilì che i cocchieri non potevano più bere birra insieme ai passeggeri, certo in un calo delle vendite, Pavel Kwak, ideò un originale bicchiere che aveva la qualità di poter essere appeso alla carrozza attraverso un apposito sostegno. Questo tipico bicchiere, oltre a rendere caratteristica l’esperienza della degustazione, è divenuto, nel tempo, un segno distintivo di questo marchio. Tale espediente, oltre a non far perdere clientela all’intraprendete locandiere, è un po’ il simbolo di questo marchio. Infatti i cocchieri hanno potuto continuare a gustare questa pregiata birra, senza doversi allontanare dai loro carichi. Ancora oggi, dove il cocchio non è più un mezzo di trasporto comune, il bicchiere viene usato, e rende la degustazione di questa birra un’esperienza insolita e caratterizzante. Non nascondo di averne comprati due per casa. Prodotta in Belgio nella località di Buggenhout, la Kwak è una birra doppio malto da 17,5° saccarometrici, ad alta fermentazione e si presenta di un bel colore ambrato vivace e con una delicata schiuma, fine, persistente e davvero piacevole. All’olfatto risulta caramellata, fruttata ed un pò speziata, si distingue il sentore di malto che la rende ancora più invitante. Al palato offre un caldo aroma di caramello, di malto, e di frutta matura finendo con un retrogusto amaro che invita subito ad un altro bicchiere. Occhio però che, almeno a me, ha piegato le gambe.
