Riprendo da Wikipedia, e da qualche quotidiano, e riporto. Tanto per sapere noi Italiani quanto e come spendiamo i nostri soldi. Sicuramente un manager pubblico, per avere un incarico, dovrebbe avere delle competenze incredibili. Figuriamoci se un manager, riesce ad avere più di un incarico. Sicuramente in Italia non c’è una legge che vieti a manager pubblici di avere incarichi multipli e, a volte, anche in palese conflitto. Sicuramente l’Italia è l’Italia. Questi sono gli incarichi attuali di Antonio Mastrapasqua (fonte Wikipedia):
“Dal 2001 è Direttore generale dell’Ospedale israelitico di Roma, Da aprile 2002 è Amministratore delegato di Italia previdenza, società italiana di servizi per la previdenza integrativa SpA. Consigliere di amministrazione dell’Inps per quattro anni, dal 2004. Dal 2005 è consigliere e vice-presidente esecutivo di Equitalia. Dal 2007 è Direttore della Casa di riposo ebraica di Roma. Oltre alla gestione della casa di riposo, l’Ente dispone di un ingente patrimonio immobiliare ubicato nella città di Roma. È stato dal 2008 fino al 2014 presidente dell’Inps. Unico presidente ad avere ricevuto il voto favorevole all’unanimità di tutte e due le Commissioni Lavoro di Camera e Senato, che devono esprimere un parere consultivo alla nomina del presidente Inps. Dal luglio al dicembre 2008 è stato commissario straordinario del Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inps. Nel decreto legge “Salva-Italia” è stato rinnovato il suo incarico presidenziale fino al 31 dicembre 2014 per guidare la fusione in Inps di Inpdap ed Enpals (soppressi dallo stesso decreto). Secondo il Fatto Quotidiano la nomina è avvenuta su indicazione di Gianni Letta. Per poco più di un anno (ottobre 2008 – novembre 2009) è stato presidente del Comitato di settore degli Enti pubblici non economici (Epne). Presiede inoltre il Comitato amministratore della Gestione interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali (GIAS) dell’INPS, il Comitato pensioni privilegiate (ex Inpdap) e il Fondo gestione speciale. In un documento sulle dichiarazioni patrimoniali e reddituali rese dai titolari di cariche elettive e direttive di alcuni enti, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’ art. 12 della legge 5 luglio 1982 n. 441, risulta che il manager vanti per il 2010, redditi annui pari a 1,3 milioni di €. Dal gennaio 2012 è Presidente di “Idea Fimit Sgr” Spa. Infatti, con l’integrazione di Inpdap ed Enpals in Inps, l’Istituto presieduto da Antonio Mastrapasqua è diventato azionista (con una quota del 29,6%, derivante dai pacchetti dei due istituti soppressi) della società Idea Fimit Sgr SpA, che si colloca al primo posto in Italia quale società di gestione del risparmio specializzata in fondi di investimento immobiliare. La società gestisce 10,1 miliardi di masse in gestione e 31 fondi immobiliari di cui 5 quotati nel segmento MIV, Mercato Telematico degli Investment Vehicles, di Borsa Italiana. È stato Presidente del Collegio sindacale “Telenergia” Srl (Produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica); Presidente del Collegio sindacale “Eur Power” Srl; Presidente del Collegio sindacale “Eur Tel” Srl (Attività di telecomunicazione); Presidente del Collegio sindacale Aquadrome Srl (Società di costruzione di edifici residenziali e non residenziali); Sindaco effettivo di Loquendo Spa (Azienda leader dell’innovazione nella sintesi e riconoscimento vocale); Presidente del Collegio sindacale di Mediterranean Nautilus Italy Spa (Società di Telecomunicazioni); Presidente del Collegio sindacale di Ram, Rete autostrade mediterranee Spa; Sindaco effettivo di Autostrade per l’Italia Spa (Gestione di strade, ponti, gallerie); Sindaco effettivo di Coni Servizi Spa (Ente di promozione sportive, promozione ed organizzazione di eventi sportivi); Presidente del Collegio Sindacale di T.C.C. Spa – Telecontact Center Spa (Società di Telecomunicazioni); Presidente del Collegio sindacale di Emsa Servizi Spa; Presidente del Collegio sindacale di Adr Engineering Spa; Presidente regionale di Lazio Aris – Associazione religiosa istituti socio-sanitari; Consigliere/Amministratore delegato S.I.S.P.I. Spa; Amministratore unico Litorale Spa; Consulente della Banca Nazionale del Lavoro – Divisione credito industriale; Vice-presidente vicario e membro della Giunta esecutiva Enpsdi – Ente nazionale promozione sportiva disabili; Amministratore unico della MA.TI. SERVICE Srl”.
A queste cariche vanno aggiunte quelle della sua signora. Infatti Lady Mastrapasqua, oltre a quella in RAI, e ACI, occupa un altra ventina di poltrone d’oro. Ma non paghi, la famiglia Mastrapasqua, ha infilato anche il fratello del più noto Antonio, Pietro. Molte poltrone illustri 13 in totale ora, tra cui: Imprefidi Lazio, Marsh, Sia, Ma.Ti Service e Silpe, oltre a essere sindaco dell’As Roma. Una concentrazione di cariche e di potere spaventosa. Ma quello che a me sconcerta di più, è che tutti sapevano. O meglio tutti quello che contano sapevano. E’ proprio vero, nel nostro paese la disoccupazione è un’invenzione! In Italia chi ha voglia di lavorare trova sempre da fare.
Per la cronaca, da domani, ci sarà (almeno) un posto di lavoro in più, quello da presidente dell’INPS. Oggi Antonio Mastrapasqua si è dimesso.