La mamma di Daniela, qualche giorno fa, ci ha detto di segnarsi, come fosse un diario, tutte le prime cose che farà Andrea. E’ un modo semplice, secondo lei, di contestualizzare dei ricordi. Personalmente ho una memoria molto fotografica, quindi ogni mio ricordo è impresso nella mia mente così come si svolge. L’unico problema è richiamarlo. Ieri Andrea ha fatto la sua prima risata a “crepapelle”. L’aveva già fatta in passato, la sera di Santa Lucia, ma ieri è stata fantastica. E’durata tanto e oltre a divertire noi, ho avuto la percezione che si stesse divertendo anche lei. La mente mi è andata subito a Filippo, e mi sono reso conto che non mi ricordo la sua prima risata. Non voglio più dimenticare. I figli sono un patrimonio inestimabile di gioia e soddisfazioni. Noi genitori possiamo e dobbiamo attingere linfa vitale dai ricordi, dalle cose che fanno, da quello che c’insegnano. Non voglio più avere il problema di non ricordare. Voglio che il mio patrimonio di ricordi venga conservato. Questa notte mi è venuta spesso in mente la scena di Andrea che rideva e mi sono riscoperto a mia volta a ridere da solo. Mi ha messo tanta gioia. La mamma di Dany ha proprio ragione, questi ricordi non posso proprio permettermi di perderli. Andrea e Filippo avranno un diario delle loro prime volte…