Lo confesso, sono uno di quelli che ha visto Masterchef. Sono uno di quelli che, grazie a MySky, non si è perso neanche una puntata. Sono uno di quelli che ha preso in giro la propria compagna: “ma che trasmissione stupida vedi??”, e poi si è incollato davanti alla televisione. Un format veramente ben costruito che, dopo il buon inizio dello scorso anno, quest’anno è esploso, portando i tre giudici: Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Joe Bastianich, ad una popolarità, a dir poco, inaspettata. Qualche tempo fa ho sentito un’intervista di Cracco, che ha un esclusivo ristorante a Milano, dire: “mi ha dato più notorietà un programma televisivo, che decine di anni in cucina e centinaia di premi vinti”. Talmente tanta popolarità che: Cracco è stato un ospite attesissimo a San Remo; Bastianich è stato l’ispiratore principe delle parodie di Crozza; Barbieri è divenuto un tesimonial di Sky. Ha vinto Tiziana, quella che odiavo di più, ma probabilmente la più brava. Masterchef, è una trasmissione che avvicina l’arte della cucina, quella alta, e la televisione, quella ben fatta. Il format è statunitense, tra l’altro Bastianich è uno dei giudici anche in quella edizione, ma in Italia è sicuramente più calzante. La nostra è la patria della buona cucina. Ora l’ho confessato, la terza edizione potrebbe essere sicuramente più bella, quindi spero solo che non ci sia di giovedì. Il giovedì mi alleno.