Da ragazzino suonavo. Mai stato bravissimo, ma bastava per divertimi e avere l’impressione di andare dietro i mostri del rock. I Beatles, Lucio Battisti, The Eagles, I Depeche Mode, I Rolling Stone erano i miei pezzi preferiti. Poi pian piano ho smesso. Ho smesso di suonare ma non di ascoltare musica, quella musica. Poi un giorno ho scoperto che vicino casa mia c’è un liutaio. Vado a vedere e scopro che sono due ragazzi con tanta voglia, e anche bravi secondo me. Costruiscono chitarre e bassi elettrici. Mi hanno fatto vedere alcuni modelli nella loro bottega. Si bottega, intesa come accezione alta del termine. Uno di quei posti magici dove le cose prendono vita. Quell’artigianato bello, puro che ti fa venir voglia di costruire qualcosa anche a te. Dario e Matteo costruiscono delle splendide chitarre. Partono dalla scelta del legno, per passare alle vernici, alle meccaniche. Sperimentano. E’ bello fermarsi a parlare con loro. Sanno di musica e meriterebbero di avere maggiore successo. Allora ne gli e ne commissiono una. Scelgo il modello, i colori e…oggi sono andato a ritirarla. E’ bellissima, e tenerla in mano da quel senso di calore che solo le cose con un anima ti danno. Quell’anima data dall’amore che chi l’ha costruita gli ha lasciato addosso. Intanto io mi godo la mia chitarra. Ho deciso di riprendere, e chi mi conosce sa che quando decido una cosa, sarà quella. Non vedo l’ora di rifare qualche assolo.
Allora buon divertimento!!!!
Grazie Ludo…;) magari un giorno riuscirò a duettare con Matteo…;)
Ti sei fatto fare una chitarra dai “Voodoo Guitars”??? Fantastico! A breve devo portare a revisionare la mia Meazzi anni ’60.
Allora buone prove! Esercitati e quando vuoi organizziamo una jam 😛
Wow…tu hai una Ferrari…;) fammi riprendere la mano e poi provo a starti dietro…;)
un post meglio dell’altro…hai sempre tutta la mia stima.
Troppo buono….:)